Il Rocket nasce nell’estate del 2003 in un piccolo club a sud di Milano da un’idea di Massimiliano Ruffolo.
L’apertura è testimonianza prima di una necessità di nuove realtà e nuovi suoni, centinaia di persone si ammassano tra le mura del locale e Via Pezzotti diventa da subito centro aggregante di mode e tendenze.
Da lì in poi la storia di Rocket si sviluppa tra ospiti internazionali e glorie locali oscillando sempre tra l’underground e il popolare, riuscendo sempre ad unire persone e generi diversi sotto un unico tetto.
MGMT, The Bloody Beetroots, Steve Aoki, The Wombats e molti altri passano dal piccolo club che ormai è diventato colonna fondamentale di diverse scene musicali e fashioniste. Dall’elettronica al rock, dall’indie alla techno, tutto risuona nella rosse pareti del Rocket.
E così passano dieci anni di sudore, declini e vittorie, di amori e canzoni.
[edit]
rocket_il_club
FAMILY / PEOPLE / ARTISTS
Rocket Club | Milan
Il Rocket nasce nell’estate del 2003 in un piccolo club a sud di Milano da un’idea di Massimiliano Ruffolo.
L’apertura è testimonianza prima di una necessità di nuove realtà e nuovi suoni, centinaia di persone si ammassano tra le mura del locale e Via Pezzotti diventa da subito centro aggregante di mode e tendenze.
Da lì in poi la storia di Rocket si sviluppa tra ospiti internazionali e glorie locali oscillando sempre tra l’underground e il popolare, riuscendo sempre ad unire persone e generi diversi sotto un unico tetto.
MGMT, The Bloody Beetroots, Steve Aoki, The Wombats e molti altri passano dal piccolo club che ormai è diventato colonna fondamentale di diverse scene musicali e fashioniste. Dall’elettronica al rock, dall’indie alla techno, tutto risuona nella rosse pareti del Rocket.
E così passano dieci anni di sudore, declini e vittorie, di amori e canzoni.
Nel 2013 la famiglia Rocket sente l’urgenza di spazi più ampi e cambia location. Il cuore pulsante di Milano, i Navigli, diventano il luogo ideale dove portare e ampliare tutto il bagaglio di esperienza e utenza maturato in questi anni.
Un capannone completamente nero al suo interno con due sale (Main Room e Go!Go! Room) spaziose che si snodano come un enorme tunnel. Un impianto audio Funktion-One e un parterre luci unici in città.
Alzaia Naviglio Grande 98 diventa il posto della consacrazione per il Rocket. Le serate resident che colorano la settimana di Milano sono le seguenti:
Void è il nuovo giovedì del Rocket. Un ritrovo immerso in atmosfere elettroniche nel centro di Milano. Visual art, colori e tanto da scoprire.
Alphabet, un’esperienza di sensazioni e musica. Atmosfere che richiamano la gloria della New York dello Studio 54. Aperto a tutti i tipi di generi, a tutti le trasgressioni possibili.
Akeem Of Zamunda è la serata rivelazione degli ultimi anni. Hip-hop, deep house e tutto il ballabile possibile.
Capitanati da The Perseverance trasformano il club in una giungla urbana.
Un mercoledì al mese il Rocket ospita Sabotage. Ospiti internazionali per la serata che scopre talenti e ne conferma di già affermati. Elettronica pura, trap, minimal e sperimentazioni.
Il Rocket è novità, eleganza e porta sulla sua pelle tutti i veloci cambiamenti sociali e musicali della nostra epoca.